Come posso motivare al meglio i miei dipendenti? Quali sono i vantaggi di erogare fringe benefit ai dipendenti? Su quali beni e servizi viene applicata l’agevolazione fiscale di detassare il premio? Qual è la soglia di detassazione?
Queste sono solo alcune delle domande che una azienda si pone nell’approcciarsi alla nuova normativa welfare e fringe benefit 2020, ed è per questo che abbiamo deciso di lanciare il sito fringebenefitcard.com: un nuovo punto di riferimento per i fringe benefit in Italia e per guidare le aziende in una scelta consapevole per tutti i premi e incentivi ai propri dipendenti e collaboratori.
Il sito nasce innanzitutto dall’esigenza aziendale di rimanere aggiornati sul trattamento dei benefit erogati all’interno del regime normativo dei fringe benefit: qui potrai trovare tutte le informazioni relative alla normativa aggiornata e alle ultime news dal mondo welfare aziendale, all’interno del quale è inserita la normativa fringe.
In particolare, le aziende troveranno informazioni utili su:
- Trattamento fiscale e agevolazioni economiche dei Fringe Benefit in Italia
- Trattamento fiscale all’interno della normativa welfare e fringe benefit 2020
- Fringe Benefit Card, il nostro prodotto specifico per i fringe benefit: cos’è, quali sono i vantaggi e come si acquista
Cosa sono i Fringe Benefit, a chi spettano e quali sono i vantaggi fiscali?
I Fringe Benefit comprendono diversi tipi di benefit accessori che il datore di lavoro può decidere di erogare a tutti i dipendenti o a solo una parte di essi, liberamente. Tra questi, spiccano i voucher, buoni spesa, buoni digitali e gift card, che sono sempre più diffusi tra le aziende come strumento per premiare e incentivare, in quanto si prestano particolarmente per flessibilità e praticità. La definizione, inizialmente stabilita nel TUIR del 1986, stabilisce che i Fringe Benefit sono appunto “beni in natura” che il datore di lavoro accorda ai lavoratori.
Per beni in natura si intende beni che non concorrono a formare il reddito dipendente entro una certa soglia, stabilita inizialmente nella normativa del 1986. Infatti, nell’articolo 51, comma 3 del TUIR si stabilisce che: “Non concorre a formare il reddito il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati se complessivamente di importo non superiore nel periodo d’imposta a lire 500.000; se il predetto valore e’ superiore al citato limite, lo stesso concorre interamente a formare il reddito.”
Grazie a queste importanti caratteristiche, i Fringe Benefit da sempre si configurano come il miglior strumento per incentivare e ricompensare i dipendenti, essendo una soluzione che premia sia l’azienda che i lavoratori in termini di:
- Agevolazione fiscale: sono detassati per le aziende e deducibili per i lavoratori
- Praticità del benefit per le aziende: semplicità di acquisto e invio ai dipendenti
- Soddisfazione dei dipendenti: libertà di utilizzo del proprio premio per acquistare cosa desiderano
La Normativa Fringe Benefit 2020: quali sono le novità
Per il 2020, a seguito dell’emergenza COVID-19, il Consiglio dei Ministri ha previsto un raddoppio della soglia di detassazione dei Fringe Benefit, che raggiunge i 516,46€ per dipendente (contro i 258,23€ dell’anno 2019).
La notizia interessa tutte le aziende, gli esercizi commerciali, le imprese e le PMI, offrendo una grande opportunità a tutti gli attori del mondo aziendale, per poter riservare un premio o un aiuto ai propri lavoratori e collaboratori, nonostante l’anno particolarmente difficile per l’economia mondiale, potendo contare sul vantaggio della totale defiscalizzazione fino a 516,46€.
I Fringe Benefit: uno strumento per sostenere aziende e economia
L’aggiornamento della normativa risulta particolarmente importante, non solo per tutte le aziende e i lavoratori che si vedono offerta l’opportunità di risparmiare sui premi aziendali senza dover rinunciarvi, ma anche per l’economia italiana in generale. Scopriamo come.
I Fringe Benefit, soprattutto nella forma di buoni acquisto, buoni spesa, buoni benzina e gift card, rappresentano uno strumento eccezionale per fare fronte alla crisi economica causata da COVID-19. Infatti, si tratta di vero e proprio valore che viene messo in circolo e che sarà speso per fare acquisti e quindi sostenere negozi e attività su tutto il suolo italiano, in un breve spazio temporale.
Lo shopping nazionale è particolarmente incentivato dal fatto che i consumatori sono incoraggiati a fare acquisti sia perché si trovano in mano lo strumento per lo shopping per eccellenza (gift card e voucher) e perché i buoni generalmente hanno una scadenza, che spinge il consumatore a bruciarli in breve tempo per non perdere l’opportunità di spenderli in futuro.
Per questo, i Fringe Benefit si pongono al centro di un circolo virtuoso in cui vantaggio genera vantaggio: il beneficio si estende dalle aziende ai lavoratori e dai consumatori ai commercianti, al retail e all’economia nazionale in generale.
Fringe Benefit e Welfare Aziendale
I Fringe Benefit sono una parte integrante del welfare aziendale e, come tali, godono dello stesso trattamento fiscale e sono regolati dalla stessa normativa.
Per questo, i fringe benefit possono essere erogati anche nell’ambito del welfare stabilito a livello contrattuale, come ad esempio per il 2020 nel caso di:
• CCNL Metalmeccanici
• CCNL Telecomunicazioni
• CCNL Pubblici Servizi
• CCNL Orafi e Argentieri
Ma ci sono anche importanti differenze da rilevare, tra cui il fatto che i Fringe Benefit lasciano maggiori libertà ai datori di lavoro, che possono erogarli liberamente per premi una tantum e ad personam, senza dovere coprire necessariamente un’intera categoria di lavoratori, ma potendo erogarli anche individualmente.
Per riassumere, i Fringe Benefit:
• Possono essere erogati per adempire ad obblighi contrattuali
• Possono essere erogati una tantum, senza obbligo di erogarli su una base omogenea di lavoratori
• Possono essere erogati come premi, incentivi, ricompense, premi di produzione, ma anche regali di Natale, regali per occasioni speciali, ecc. garantendo in ogni caso la defiscalizzazione totale fino a 516,46€
Fringe Benefit Card: la migliore opportunità per aziende, lavoratori ed economia
All’interno delle varie modalità di erogazione dei Fringe Benefit, Amilon offre uno strumento totalmente digitale ed estremamente flessibile, che risponde pienamente alle esigenze di aziende i grandi, medie e piccole dimensioni. Fringe Benefit Card è il buono digitale multibrand pensato totalmente per soddisfare aziende e lavoratori, unendo l’innovazione del digitale alla flessibilità del multimarca. Infatti, Fringe Benefit Card è un credito spendibile liberamente in oltre 100 buoni acquisto, buoni spesa e buoni benzina in tutta Italia, in totale comodità, direttamente dallo smartphone.
Con 0% commissioni e una defiscalizzazione del 100%, come da DL Agosto e nuova normativa fringe benefit e welfare 2020, Fringe Benefit Card è anche la soluzione più conveniente per le aziende, soprattutto perché garantisce anche 0 costi di logistica e spedizione, in quanto si acquista e si invia online, direttamente per email, messaggio o whatsapp.
Un regalo o premio aziendale davvero disponibile in real time, anche per incentivi dell’ultimo minuto o premi da distribuire in tempi così particolari come quelli correnti, in cui la pandemia di COVID-19 spinge sempre più per i pagamenti totalmente digital e per le spedizioni istantanee di prodotti virtuali come Fringe Benefit Card.
Grazie alle sue caratteristiche uniche sul mercato, Fringe Benefit Card rivoluziona i benefit aziendali e fringe benefit, rappresentando uno strumento apprezzato e conveniente per aumentare concretamente il potere di acquisto dei dipendenti e favorire la ripresa dei consumi nazionali, mettendo in circolo nell’economia reale buoni immediatamente spendibili presso i negozi del circuito Fringe Benefit. Le insegne incluse coprono tutte le categorie merceologiche, spaziando dalle principali catene di supermercati e ipermercati, a brand di alta moda ed elettronica di consumo, viaggi, intrattenimento, articoli per bambini, giocattoli, sport e articoli sportivi e tanto altro.